La marcatura CE del ferro da stiro elettrico è d’obbligo perché questo prodotto è un dispositivo elettrico e deve rispettare tutte le direttive pertinenti.

Quanti sono i tipi di ferro da stiro?

Oggi si considera praticamente solo il ferro da stiro elettrico ed a vapore che è sempre comunque elettrico, ma esistono, come reperti storici una volta diffusissimi, i ferri che venivano riscaldati con altre fonti di calore, ad esempio le stufe a legna, a bravi, a carboni ardenti. L’energia elettrica fortunatamente ha reso più facile questo lavoro.

Qual è la differenza tra un ferro da stiro elettrico ed uno a vapore?

In realtà le differenze sono varie, perché sono diverse le modalità operative. C’è l’elettrico puro, ovvero una piastra metallica riscaldata da una resistenza, c’è il ferro a vapore puro che utilizza esclusivamente il vapore e c’è forse il più diffuso, un misto che unisce le due tecnologie, permettendo di usare il vapore nei punti più difficili.

L’uso del ferro da stiro di qualsiasi tipo richiede due capacità importanti: saperne valutare la pericolosità sia per l’operatore che per i capi stirati e saperlo usare con abilità per ottenere i risultati desiderati.

Pieghe, risvolti e verso di stiratura sono aspetti importanti nell’utilizzo del ferro da stiro che lo rende un apparecchio di non facile utilizzo e che non è sufficiente accendere e programmare, come molti altri elettrodomestici, per questo ci vuole la “mano”.

Sul ferro da stiro è sufficiente il marchio CE?

Il ferro da stiro deve rispettare direttive e norme di sicurezza sui prodotti elettrici, dato che oltre agli aspetti elettrici è evidente la pericolosità non eliminabile della temperatura estrema, cioè oltre i 100 °C. Sul ferro da stiro oltre al marchio CE devono essere evidenti le informazioni di base relative agli aspetti elettrici, inoltre sono fondamentali le avvertenze sui pericoli presenti.

Esiste una norma che impone che qualsiasi prodotto debba avere la temperatura superficiale che non superi i 50°C, ovviamente esistono casi come per il ferro da stiro nei quali tale norma può essere rispettata solo per le parti del prodotto da maneggiare, perché la parte operativa deve andare al di sopra di tale limite.

Il fabbricante di un ferro da stiro è obbligato a richiedere dei certificati?

Per quanto riguarda la sicurezza elettrica non esistono organismi notificati che possano rilasciare certificati con valore legale. Sono invece necessari documenti che dimostrino he il prodotto rispetta la direttiva RoHS sui limiti alle sostanze nocive, ma neppure in questo caso è necessario l’intervento di un organismo notificato. Naturalmente il fabbricante deve garantire la sicurezza dei suoi prodotti.

 

Come usare in sicurezza un ferro da stiro?

Essere certi che l’impianto elettrico abbia il salvavita, controllare che il cavo del ferro non sia danneggiato, non usare il ferro a piedi scalzi appoggiati su un pavimento umido, possibilmente usare guanti leggeri per evitare le scottature più gravi, appoggiarlo sempre su una superficie stabile.

 

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