La marcatura CE di stufe e caldaie è un’iter necessario che deve essere svolto dal fabbricante o dall’importatore del prodotto.
Di che tipo di prodotti si tratta?
Stufe e caldaie hanno in comune il fatto di trasformare il combustibile con cui si alimentano in energia termica. Non a caso il loro utilizzo più ampio è proprio per il riscaldamento degli ambienti, civili o industriali che siano.
Per quanto riguarda le stufe, in commercio ne esistono di vario genere in base al tipo di combustibile che utilizzano per l’alimentazione. Esse possono semplicemente scaldare emanando calore oppure possono riscaldare l’acqua con valenza di caldaia. I vari combustibili hanno ovviamente costi ed emissioni differenti. Ad esempio il gas è meno inquinante ma costa di più. La legna è molto economica ma i fumi che emette sono più inquinanti. La stufa alimentata a pellet è piuttosto pratica e risulta più semplice da pulire rispetto a quella a legna.
Le caldaie sono progettate per riscaldare l’acqua e se quest’ultima viene volutamente portata ad evaporazione, si parla di generatori di vapore. Quelle maggiormente diffuse sono a gas ma esistono sul mercato modelli più innovativi come le caldaie a condensazione che garantiscono un maggiore risparmio energetico ed un minor inquinamento ambientale perché recuperano il calore dai fumi di scarico.
La marcatura CE è obbligatoria per stufe e caldaie ma il loro funzionamento e la loro destinazione d’uso sono ben distinti quindi bisogna fare attenzione e adottare la corretta procedura.
Come eseguire la marcatura CE di stufe e caldaie?
Le stufe sono considerate dei prodotti da costruzione perché si servono della canna fumaria per scaricare in aria i fumi che producono. In questo caso bisogna fare riferimento al Regolamento (UE) N. 305/2011 (link al sito ufficiale) e alle norme ad esso armonizzate.
Per quanto riguarda le caldaie, invece, va considerata e rispettata la Direttiva PED sulle attrezzature a pressione (link al sito ufficiale) perché si tratta di contenitori che durante il loro funzionamento possono sorpassare la pressione minima di un bar.
Ti servono maggiori informazioni sulla marcatura CE di stufe e caldaie?
La procedura di marcatura CE di stufe e caldaie è necessaria e deve essere eseguita dal fabbricante oppure da un suo sostituto, purché europeo.
Egli è tenuto a redigere il fascicolo tecnico e dichiara attraverso la dichiarazione di conformità (o dichiarazione di prestazione nel caso dei prodotti da costruzione) , che il suo prodotto è conforme ai requisiti di sicurezza e salute previsti dalle direttive pertinenti.
Talvolta può essere necessario l’intervento di un organismo notificato che verifichi la conformità del prodotto alle normative.
Attenzione però: i certificati o altri documenti NON sostituiscono mai la marcatura CE ma ne sono un’integrazione.
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