La marcatura CE delle apparecchiature per dermopigmentazione è un obbligo in quanto esse appartengono alla categoria dei prodotti elettrici.
Questi prodotti possono inoltre essere identificati in altre due sottocategorie:
- prodotti per l’estetica (tatuaggio)
- dispositivi medici (tatuaggio medico)
Tutte le apparecchiature per dermopigmentazione devono essere marcate CE?
Assolutamente sì, perché tutte utilizzano una forma di energia (elettrica) ed hanno componenti elettrici/elettronici che comportano l’obbligo di marcatura CE.
Che differenza c’è tra le due sottocategorie?
Dal punto di vista funzionale i prodotti sono identici e funzionano nello stesso modo, quello che cambia è la destinazione d’uso. Ricordiamo che la destinazione d’uso è uno degli elementi fondamentali, assieme alla natura del prodotto, che determinano sia l’obbligo di marcatura CE che la legge a cui è sottoposto.
NOTA BENE:
Il tatuaggio medicale è cosa ben diversa dal tatuaggio estetico e viene praticato esclusivamente nelle strutture sanitarie.
Tuttavia, la marcatura CE delle apparecchiature per dermopigmentazione è SEMPRE necessaria.
La particolarità del tatuaggio medicale, infinitamente meno diffuso del tatuaggio estetico, è principalmente dovuta al fatto che è una necessità collaterale ad altre terapie e che soprattutto ancor oggi non trova riscontro nella figura professionale che lo deve eseguire.
Non esiste infatti la figura del tatuatore medico o del medico tatuatore e per rispondere a questa esigenza si sono attivate varie istituzioni, senza però arrivare ad un risultato.
Il tatuaggio medico è una necessità alla quale non corrisponde una figura che lo possa legittimamente eseguire sul paziente.
Le apparecchiature per dermopigmentazione o tatuaggio sono pericolose?
Ci sono due aspetti che devono essere considerati per quanto riguarda la pericolosità di questi prodotti:
- pericoli di carattere elettrico che sono resi marginali e minimi, perché le apparecchiature funzionano in bassissima tensione fornita da un alimentatore, normalmente esterno.
- Pericoli derivanti dal metodo di utilizzo (eccessiva invadenza) e dalle sostanze utilizzate che normalmente sono testate e garantite dai produttori.
Per concludere
La dermopigmentazione, soprattutto di tipo estetico, ha avuto un grande sviluppo negli ultimi decenni, derivante dalla moda che non ha molto a che vedere con la cultura occidentale. I tatuaggi in altre culture, come in Nuova Zelanda hanno significati culturali e religiosi, che non trovano alcun riscontro nei Paesi occidentali che li hanno adottati per pura esigenza estetica. A differenza del trucco quotidiano sono difficilmente rimovibili, infatti si definiscono “permanenti” e la rimozione è di fatto un intervento chirurgico.
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