La marcatura CE dei computer è un iter procedurale obbligatorio che spetta al fabbricante del prodotto. Egli deve redigere il fascicolo tecnico (o documentazione tecnica) del prodotto che immette nel Mercato Comunitario.
Va fatta la marcatura CE degli assemblati?
Anche gli assemblati, oltre ai prodotti di serie, devono essere marcati CE per poter essere messi regolarmente a disposizione di terzi. Ciò è quanto previsto dalle leggi che disciplinano la sicurezza dei prodotti.
I prodotti unici, infatti, tecnicamente non differiscono da quelli prodotti in serie e le leggi che li disciplinano sono le medesime.
Quali leggi disciplinano la marcatura CE dei prodotti elettrici?
Qualsiasi prodotto che funziona grazie all’energia elettrica deve essere marcato CE. Ci sono diverse direttive che la impongono e le elenchiamo di seguito:
- 2014/35/UE Bassa Tensione (LVD) – Link al sito ufficiale della Comunità Europea
- 2014/30/UE Compatibilità elettromagnetica (EMC) – Link al sito ufficiale della Comunità Europea
- 2011/65/CE RoHS – Link al sito ufficiale della Comunità Europea
- 2015/863/UE Direttiva delegata che modifica la 2011/65/CE
Cosa deve fare il fabbricante del prodotto?
Il fabbricante, o importatore, del prodotto è tenuto a redigere il fascicolo tecnico, o documentazione tecnica del prodotto. Per l’immissione in libera pratica di un prodotto, infatti, non basta che il prodotto sia conforme alle leggi ma è necessario che la sua conformità venga formalizzata con dei precisi documenti richiesti dalle leggi.
Il fascicolo tecnico generalmente è costituito da:
- analisi dei rischi
- manuale d’uso e di manutenzione
- etichetta CE
- dichiarazione di conformità
- test e report di prove eseguite
- schemi, elaborati tecnici
- procedure di produzione
- foto, disegni, ecc
- schede tecniche dei materiali utilizzati
- ecc, ecc
Attenzione: il fascicolo tecnico NON è il manuale e NON è la dichiarazione di conformità ma li contiene entrambi al suo interno!
Chi fa il fascicolo tecnico in caso di prodotto di importazione?
Per la legge, l’importatore assume il ruolo di fabbricante quindi la redazione del fascicolo tecnico spetta a lui. In caso di importazione , infatti, le autorità di controllo devono poter raggiungere un soggetto all’interno del territorio in cui possono operare e va da sé che non possono uscire dal territorio europeo a far rispettare le leggi vigenti qua.
L’importatore quindi è tenuto ad agire come se fosse il fabbricante e su di lui ricade il compito di effettuare la marcatura CE del computer che importa.
Bastano il certificato o la certificazione CE?
La direttiva sulla bassa tensione 2014/35/UE esplicita chiaramente al considerando n.9 che non è richiesto alcun certificato ai fini della marcatura CE del computer e di qualsiasi altro prodotto elettrico.
Se siete in possesso di qualche certificato, questo può essere certamente inserito all’interno del fascicolo tecnico ma non è obbligatorio che ci sia e soprattutto NON rappresenta e/o NON sostituisce la marcatura CE.
Per rispettare la legge sui prodotti elettrici ed elettronici non è richiesto alcun certificato ed il fabbricante può fare la marcatura CE in modo autonomo.
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Si parte sempre dall’analisi dei rischi senza la quale non si può garantire la sicurezza e non si può realizzare una marcatura CE rispettosa della legge.
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