Le direttive europee sulla “compatibilità elettromagnetica”, “bassa tensione”, “RoHS” e “RED – apparecchiature radio” impongono di marcare CE gli smartwatch prima della loro immissione sul mercato.
Breve introduzione
Gli smartwatch sono sempre più diffusi e se ne possono trovare in commercio ormai svariati modelli e di diverse fasce di prezzo.
Certamente è un prodotto molto lontano dal tradizionale orologio da polso. Uno smartwatch infatti può svolgere parecchie funzioni oltre a segnare l’ora. Può connettersi con il cellulare, trasmettere la musica, ricevere chiamate e notifiche, e molto altro.
Molte persone utilizzano lo smartwatch per monitorare la propria condizione fisica attivandolo in modalità di conta passi e tracciando con esso i programmi di allenamento quotidiano.
Cosa significa “marcare CE lo smartwatch”?
L’immissione sul mercato europeo di qualsivoglia prodotto richiede che venga dimostrato nero su bianco, con documenti specifici, che la progettazione e la realizzazione sono avvenute a regola d’arte e secondo ogni specifica direttiva in ambito di sicurezza.
Marcare CE lo smartwatch, dunque, significa seguire un iter ben preciso che il fabbricante è tenuto a documentare. Per il prodotto deve essere redatto un fascicolo tecnico (o documentazione tecnica) che ne dimostri formalmente la conformità alle leggi sulla sicurezza di pertinenza.
Se il prodotto è importato da un paese extra UE, questo compito passa all’importatore o al mandatario. Per la legge, infatti, essi si assumono gli obblighi del fabbricante.
Quali documenti devono accompagnare gli smartwatch marcati CE alla vendita?
Il fascicolo tecnico per intero deve essere conservato presso l’azienda fabbricante e messo a disposizione delle autorità in caso di ispezione.
Tre documenti facenti parte del fascicolo tecnico sono però rivolti anche al consumatore finale del prodotto. Ogni smartwatch alla vendita deve essere accompagnato da:
- manuale d’uso e manutenzione nella lingua corrente del Paese in cui è venduto,
- dichiarazione di conformità,
- etichetta con il marchio CE e tutte le altre indicazioni previste dalla legge.
ATTENZIONE! I prodotti che contengono parti elettriche non possono mai essere venduti senza marchio CE. I consumatori dovrebbero sapere che è loro diritto di ricevere la documentazione prevista dalla legge.
I fabbricanti, invece, devono ricordare che il fascicolo tecnico è un obbligo. Senza il fascicolo tecnico corrono grossi rischi perchè la marcatura CE non può essere applicata.
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Ti forniamo i link alle leggi che abbiamo citato:
- Direttiva 2014/30/UE compatibilità elettromagnetica
- 2011/65/UE restrizione all’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche
- Direttiva 2014/53/UE -RED- relativa alle apparecchiature radio
- 2014/35/UE bassa tensione
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